lunedì 7 luglio 2008

Una settimana con LATTE

Latte

Da lunedì scorso la Casa dei Mostri ha un piccolo ospite peloso, Latte un micino di circa tre mesi, che è stato recuperato da una mia vicina di casa la quale però, non potendo tenerlo, ha chiesto aiuto a me e Chris. Noi logicamente non abbiamo avuto esitazioni e l’abbiamo preso al volo! Latte, così è stato chiamato dai figli della mia vicina, aveva in corso una bronchite che stiamo curando con degli antibiotici. Quando è arrivato faceva molta tenerezza con il nasino che colava e i suoi continui starnuti. Rimaneva imbambolato sulla coperta, non si muoveva e non mostrava appetito. In casa ha cominciato sin da subito a inserirsi con gli altri nostri due mostriciattoli, Morgana e Simba, che hanno imparato poco alla volta  a conoscerlo.


Il problema da subito è stato che noi non possiamo tenerlo, abbiamo già i nostri due mostri a cui badare e un terzo veramente, per il nostro tempo e spazio, sarebbe troppo. Inoltre io sto seguendo una colonia felina vicino a casa dove sono nati dei cuccioli e vorrei, con l’aiuto di una signora più esperta, far sterilizzare le femmine e riuscire a far adottare i piccolini. Capite anche voi che se tutti i casi che mi si presentano li porto a casa … non ce la possiamo fare. Così ho mandato un appello a tutti i miei contatti e-mail sperando di trovare al piccolo una nuova casa. Pensavo "...difficile, a luglio prima delle vacanze estive...". E invece già giovedì mattina mi ha contattato una signora molto sensibile e amante degli animali, disponibile a prendere con lei il piccolo Latte, o forse è meglio dire con loro, visto che oltre a lei, il marito e la figlia, in casa ci sono già una cane e una gattina.


 


Sono sicura che questa nuova famiglia saprà voler bene al piccolo e prendersi cura di lui, ma cavolo com'è difficile dopo una settimana separarsi dal piccolino. Ho provato con tutte le mie forze a non affezionarmi e a pensare solo agli aspetti negativi della situazione, ma è impossibile non innamorarsi del suo musino e della sua simpatia. Ora sta meglio e corre per casa giocando con Simba. Il nasino si è liberato quasi del tutto e quindi, iniziando a percepire gli odori, cerca di mangiare qualsiasi cosa emani un buon profumino (compresa la nostra pappa). Insomma è adorabile e so già che mi mancherà. Ma sono sicura, purtroppo, che ci saranno altri piccoli Latte che potrò aiutare in futuro e che altre situazioni di bisogno richiederanno il mio tempo e il mio impegno. Quindi arrivederci Latte, lo dico con una lacrimuccia ma con la fiducia che andrai a stare bene e che questa è la scelta giusta.



Latte2


 

2 commenti:

  1. Il Micius Minimus!
    è vero... lascerà un vuoto... Abbiamo imparato a capirlo un pochino - a sopportarlo, parecchio - ha una carriera come combinaguai di fronte a sé e sta per diventare il nuovo amico di una bambina. E poi racconterà di come si è trovato bene tra i monti... e tra i mostri. E tu nel frattempo sarai cresciuta in esperienza, sarai diventata più sicura, più capace. E quando arriveranno nuovi amici - perché arriveranno di sicuro - sarai ancora più brava ad accoglierli. Fa male? Certo, separarsi da coloro a cui teniamo fa sempre male. Ma è un dolore che non è "male". È il dolore che credo provi ogni genitore quando i figli vanno per la loro strada. Certo, ci sono molti dubbi "e se non si trova bene?" o "e se non è la casa giusta?". Ci saremo sempre noi e proveremo a fare quanto in nostro potere per raddrizzare le cose. E poi... non possiamo mai sapere come si presenta il futuro. Non è mai detto che un cambiamento debba essere sempre negativo. Magari si troverà addirittura meglio! Che ne sappiamo noi? Bisogna aver fiducia ed essere positivi: è la cosa migliore se si vuole aiutare i mostri. Altrimenti diventa una sofferenza. E noi, questa sofferenza, vogliamo toglierla, non aumentarla. Quindi stai tranquilla. E sii felice per lui. Perché lui, per se stesso, sarà felice di sicuro. E magari ogni tanto, quando dormirà, si ricorderà della tua manina sulla sua crapetta... e delle tue risate quando gli resta la lingua tra i denti dopo uno starnuto, delle tue dita che gli puliscono naso e occhi. E del tuo respiro quando ti addormenti assieme a lui.
    E dormirà felice. Perché qualcuno di buono l'ha accolto, amato, accudito e avviato sulla via di casa.

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  2. Una storia commovente. A mia suocera capitano spesso situazione del genere, anche in questi giorni ne ha due piccolissimi che sta curando e che hanno praticamente gli stessi problemi che aveva Latte. Capisco benissimo la difficoltà nel separartene, sono creature magiche , non possiao non affzionarci a loro, nemmeno dopo pochi giorni. Io vorrei farvi i complimenti per quello che fate, tutto l'amore che date è talmente prezioso! Ciao piccolo Latte e buona fortuna!

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