mercoledì 24 giugno 2009

Corsi Educazione Cani VALSASSINA


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AMBULATORIO VETERINARIO "SAN ROCCO"











In seguito a numerose richieste sul territorio Valsassinese, l’Ambulatorio San Rocco di Introbio ha contattato l'addestratore professionista Luca Meneghetti per tenere dei Corsi di Educazione per cani di tutte le razze.


 


I corsi si terranno a Primaluna (localita' Cortabbio – Via Merla n. 5) il mercoledì e venerdì dalle 15,30 alle 21,30 oltre a due domeniche al mese (date da definirsi) e saranno sospesi ad agosto.


 


Le lezioni saranno inizialmente individuali (cane-padrone-istruttore); in un secondo momento - non appena i cani saranno ritenuti pronti - diventeranno di gruppo.


Ogni singola lezione avrà il costo di 25 euro + iva.



FitnessD



Luca Meneghetti è Addestratore Professionista di Cani da Utilità e Difesa del  Centro Cinofilo Sportivo di Segrate (via Cassanese 66, 20090 Segrate, Milano ) www.vittorinomeneghetti.it/home



Per partecipare ai corsi contattate l’Ambulatorio San Rocco



Viale della Vittoria 23/a (ang. Str. Provinciale) - 23815 Introbio


tel. 0341.980054 - e.mail: vetsanrocco@hotmail.it  -  www.veterinariasanrocco.it


 


venerdì 12 giugno 2009

INNO ALLA VITA

INNO ALLA VITA,


DI QUALSIASI VITA SI TRATTI



La vita è un'opportunità, coglila.
La vita è bellezza, ammirala.
La vita è beatitudine, assaporala.
La vita è un sogno, fanne realtà.


La vita è una sfida, affrontala.
La vita è un dovere, compilo.
La vita è un gioco, giocalo.
La vita è preziosa, abbine cura.


La vita è ricchezza, valorizzala.
La vita è amore, vivilo.
La vita è un mistero, scoprilo.
La vita è promessa, adempila.


La vita è tristezza, superala.
La via è un inno, cantalo.
La vita è una lotta, accettala.
La vita è un'avventura, rischiala.
La vita è la vita, difendila.
La peggiore malattia oggi
e’ il non sentirsi desiderati
ne’ amati, il sentirsi abbandonati.
Vi sono molte persone al mondo
che muoiono di fame,
ma un numero ancora maggiore
muore per mancanza d’amore.
Ognuno ha bisogno di amore.
Ognuno deve sapere
di essere desiderato, di essere amato,
e di essere importante per Dio.
Vi e’ fame d’amore,
e vi e’ fame di Dio.


Ama la vita così com'è
Amala pienamente,senza pretese;
amala quando ti amano o quando ti odiano,
amala quando nessuno ti capisce,
o quando tutti ti comprendono.


Amala quando tutti ti abbandonano,
o quando ti esaltano come un re.
Amala quando ti rubano tutto,
o quando te lo regalano.
Amala quando ha senso
o quando sembra non averlo nemmeno un pò.


Amala nella piena felicità,
o nella solitudine assoluta.
Amala quando sei forte,
o quando ti senti debole.
Amala quando hai paura,
o quando hai una montagna di coraggio.
Amala non soltanto per i grandi piaceri
e le enormi soddisfazioni;
amala anche per le piccolissime gioie.


Amala seppure non ti dà ciò che potrebbe,
amala anche se non è come la vorresti.
Amala ogni volta che nasci
ed ogni volta che stai per morire.
Ma non amare mai senza amore.


Non vivere mai senza vita!


Il giorno più bello? Oggi.
L’ostacolo più grande? La paura.
La cosa più facile? Sbagliarsi.
L’errore più grande? Rinunciare.
La radice di tutti i mali? L’egoismo.
La distrazione migliore? Il lavoro.
La sconfitta peggiore? Lo scoraggiamento.
I migliori professionisti? I bambini.
Il primo bisogno? Comunicare.
La felicità più grande? Essere utili agli altri.
Il mistero più grande? La morte.
Il difetto peggiore? Il malumore.
La persona più pericolosa? Quella che mente.
Il sentimento più brutto? Il rancore.
Il regalo più bello? Il perdono.
Quello indispensabile? La famiglia.
La rotta migliore? La via giusta.
La sensazione più piacevole? La pace interiore.
L’accoglienza migliore? Il sorriso.
La miglior medicina? L’ottimismo.
La soddisfazione più grande? Il dovere compiuto.
La forza più grande? La fede.
Le persone più necessarie? I sacerdoti.
La cosa più bella del mondo? L’amore.


Le opere dell’amore
sono sempre opere di pace.
Ogni volta che dividerai
il tuo amore con gli altri,
ti accorgerai della pace
che giunge a te e a loro.
Dove c’e’ pace c’e’ Dio,
e’ cosi’ che Dio riversa pace
e gioia nei nostri cuori.


Siamo solo sassolini buttati nel mare
che fanno increspare l’acqua.


Trova un minuto per pensare, trova un minuto per pregare,
trova un minuto per ridere.


Madre Teresa di Calcutta

martedì 9 giugno 2009

Casa dei Mostri

E' veramente da tanto, tantissimo tempo, che non racconto sul blog cosa sta accadendo alla Casa dei Mostri. Pubblico link a siti, notizie e appelli ma è troppo tempo che non parlo di ciò che sta accadendo e delle nostre avventure mostrofile. Beh il fatto è che le emergenze di questo periodo sono state così tante e così coinvolgenti che non ne ho avuto materialmente il tempo e forse neanche la voglia. Se dovessi mettere in questo post tutte le cose che abbiamo fatto in questi ultimi mesi, probabilmente mi dilungherei troppo e diventeri noiosa. Visto che non voglio diventarlo, non lo farò. Vi basti solo sapere che in primavera, per chi segue colonie feline e gatti randagi come me, è un periodo veramente tosto perchè le gatte "non sterilizzate" vanno in calore e nascono cucciolate da ogni parte. Risultato: un sacco di micini da recuperare e accasare. Dall'inizio della primavera ad oggi, io e l'amica che mi aiuta in questa impresa, ne abbiamo recuperati 11 (di madri diverse) , oltre due gatte adulte che sono state sterilizzate e rimesse in libertà. Abbiamo inoltre aiutato ad accasare anche un'altra randagina e i suoi 4 piccoli nonchè altri due micetti di altra gatta di strada. Al momento abbiamo ancora 4 gattini da far adottare e uno sicuro da recuperare. Le cose da fare sono state tante, la stanchezza immane e lo stress a volte veramente devastante. Siamo orgogliosi di quello che abbiamo fatto e dei micini a cui abbiamo dato un futuro sereno. Ma ci rimane anche l'amarezza di quelli che non siamo riusciti ad aiutare e che non ci sono più. Stiamo cercando di coinvolgere sempre più persone che possano aiutarci nei recuperi, nella raccolta di cibo per i randagi e di contributi per cure e sterilizzazioni... non è facile ma noi continuiamo con positività.


Ultima avventura mostrofila: domenica pomeriggio salvataggio di una talpa che se ne stava nel nostro giardino, portata probabilmente da Spelacchio, il gatto randagio che ormai da mesi si è trasferito da noi. E non meno importante di una rana, trovata sempre nel nostro prato a pancia all'aria. Sembrava morta e invece appena è stata posata nell'acqua è nuotata via. Speriamo che stia bene e il malefico Spelacchio non le abbia inferto ferite troppo gravi.  E speriamo che la talpa se ne stia tranquilla nei suoi tunnel sotterranei senza più farsi prendere da Spel.



venerdì 5 giugno 2009

PROTEGGIAMO I RICCI DALLE MACCHINE

Newsletter Associazione Freccia45 del 23/05/09 
RICCIO


ATTENZIONE!


PURTOPPO IN PRIMAVERA E DURANTE TUTTO L'ARCO DELL'ESTATE, TANTI RICCI FINISCONO GRAVEMENTE FERITI O MUTILATI SCALPATI DAI DESPUGLIATOI O INVESTITI DALLE AUTO. CONSIGLI:
Quando troviamo un riccio ferito la prima cosa da fare è metterlo delicatamente in una scatola, in una zona buia e tranquilla, riscaldarlo ad una temperatura di 2627 gradi con una boule di acqua tiepida avvolta da un panno, quindi consultare il centro di recupero più vicino, o il corpo forestale dello stato o la polizia provinciale o il WWF o un veterinario. Un altro problema si pone tra maggio e settembre, se l'animale ferito è una femmina, perchè ci possono essere dei piccoli nelle vicinanze. La loro presenza la manifestano con versi simili a cinguettii. Attenzione però a quando ci si imbatte in un nido di riccetti, la mamma potrebbe essere solo a qualche metro di distanza disturbata dalla nostra presenza. Prima di intervenire osservare bene da lontano e nel dubbio non toccare i cuccioli, perchè, come il capriolo, anche mamma riccia non riconoscerebbe più i suoi piccoli e li abbandonerebbe. I riccetti bisognosi sono quelli assaliti da mosche e che vagano con gli occhi chiusi.
COME POSSIAMO PORTARE AVANTI LO SVEZZAMENTO DI UN BABY RIMASTO ORFANO?
Prima di qualsiasi cosa il riccio orfano va riscaldato con una borsa di acqua tiepida, avvolta da carta da cucina, per fare uno pseudo-nido. Va possibilmente subito reidratato, con l'ausilio di una piccola siringa (senza ago!) e qualche goccia di the al finocchio o camomilla, somministrate tiepide. Questo viene fatto in attesa di un giusto collocamento, avvisando sempre gli enti preposti, che daranno ulteriori informazioni. I ricci vanno allattati con un surrogato di latte in polvere per cuccioli di cane, povero di lattosio, perchè ai ricci manca l'enzima per digerirlo. Non provare mai a dare al riccio latte di mucca, latte per bambini o altri tipi di latte per cuccioli, perche morirebbero con gastroenteriti letali.
Vitale è il massaggio al pancino prima e dopo ogni poppata, per favorire le evacuazioni, che spontaneamente il piccolo riccio non effettuerebbe (lavoro specifico di mamma riccia); lo svezzamento inizia quando il riccio raggiunge il peso di circa 120 grammi, cominciando a dare qualche goccia di latte nel piattino. 


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