Non dovrei navigare su internet in maniera così leggera e sapete perchè? Perchè mi arrabbio e mi si rivoltano le budella quando, cercando semplicemente delle belle immagini da mettere sul mio blog, mi imbatto in foto allucinanti di maltrattamenti sugli animali. Sono immagini che mi rimangono impresse nella mente e che mi mettono una rabbia che veramente mi potrebbe portare a fare qulcosa di Inumano. Si inumano come le cose che noi Esseri Senzienti facciamo a questi esseri inferiori che sono gli animali. Ma come possiamo non capire che la sofferenza è una cosa reale che non proviamo solo noi a due zampe ma tutti gli esseri viventi... VIVENTI. La parola stessa spiega che hanno una vita e porca miseria perchè non la rispettiamo??????
Sono molto arrabbiata e avvilita perchè non so come far cambiare queste cose. Sostengo associazioni, firmo petizioni, pubblico appelli ma mi domando come colpire le persone che sono sempre state insensibili a queste cose? Chi viene a trovarmi alla Casa dei Mostri e chi riceve le mie mail sono sempre persone "per bene" e non certo i "macellai inconsapevoli" a cui vorrei far capire queste cose.
Come si può vivere sereni quando si arreca dolore a un ESSERE VIVENTE????? Ma d'altra parte noi esseri DISUMANI non ci facciamo scrupoli neanche a farci del male a vicenda ... perchè dovremmo preoccuparci di esseri che non hanno neanche la parola? Se non ci fermiamo di fronte a persone che ci supplicano a voce di non fargli del male, perchè dovremmo farci dei problemi per degli esseri che riescono solo a guardarci con degli occhi supplichevoli e pieni di spavento senza nenache proferire una parola?
Credo nel pensiero creativo e quindi chiedo a tutti quelli che riescono a comprendermi e che la pensano come me, di pensare sempre e in ogni momento ad un mondo di non violenza ma di rispetto e amore verso tutti gli Esseri Viventi, Animati e Inanimati, del nostro pianeta e dell'Universo intero. Iniziamo a creare con i nostri pensieri, i nostri discorsi e le nostre azioni un mondo civile che sia degno di essere chiamato così.