venerdì 15 aprile 2011

Buona Pasqua a TUTTI


Ogni anno 3 milioni di agnelli e decine di milioni di animali vengono consumati a causa di congetture, abitudini e tradizioni primitive, per il solo scopo di compiacere il palato umano.
Molta gente è perlopiù ignara di ciò che è accaduto al proprio pasto quando era ancora un animale.
Ogni animale è una vita, una vita che nel caso di un agnello, viene barbaramente stroncata a pochi mesi dalla nascita. Strappato alla madre, costretto a vivere in spazi angusti finché non viene appeso a un gancio e sgozzato, segue così seppur prematuramente, il triste e macabro destino di milioni di esseri senzienti, schiavizzati e fatti a pezzi dall'uomo nei suoi allevamenti lager.

Info alla pagina http://www.oipaitalia.com/appuntamenti/aprile_agnelli17.html

Newsletter OIPA ricevuta il 14.04.2011


 



Io credo che Gesù quando parlava di amore non si riferisse solo agli esseri umani. Credo che l'amore di Dio sia rivolto a ogni essere vivente che, come tale, merita rispetto e dignità.



1 commento:

  1. la tradizione del'agnello...
    l'abbiamo ereditata da un passato remoto, quando si sacrificavano animali a Dio per espiare peccati e colpe. Il capro espiatorio. Ecce agnus dei qui tollet peccata mundi. Come se uccidere un agnello potesse toglierci colpe trasferendole a lui. Povera bestia.
    Certo, le tradizioni sono l'ossatura delle culture, ma fin troppe persone sono incapaci di capire che è il 21° secolo. Sarebbe anche ora di evolversi, no?

    E invece no...
    Troppa gente becera.

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