"Gesù giunse in un villaggio dove vide un gattino randagio che soffriva
di fame e Lo implorava miagolando. Lo raccolse da terra, l'avvolse nel
suo mantello e lo fece riposare sul Suo petto.E attraversando il
villaggio, diede al gatto da mangiare e da bere. Ed esso mangiò e bevve e
Gli dimostrò la sua gratitudine. Ed Egli lo diede ad una delle Sue
discepole, una vedova di nome Lorenza che se ne prese cura.Ed alcuni del
popolo dissero: "Quest'uomo si prende cura di tutti gli animali. Sono
forse Suoi fratelli e sorelle da amarli così tanto?" Ed Egli disse loro:
"In verità, questi sono i vostri confratelli della grande famiglia di
Dio, vostri fratelli e sorelle, che hanno lo stesso soffio di vita
dell'Eterno.E chiunque si prende cura del più piccino di essi e gli dà
da mangiare e bere nella sua pena, lo fa a Me; e chi permette
intenzionalmente che uno di essi abbia a soffrire penuria e non lo
protegge quando viene maltrattato, permettendo che avvenga questa
malvagità, è come se fosse stata inflitta a Me. Infatti, ciò che avete
fatto in questa vita, verrà fatto a voi nella prossima."
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