Venerdì a pranzo, quando sono tornata a casa dal lavoro, ho trovato una cosa inaspettata. Vicino al cancello di entrata, "sdraiato" di fianco a un vaso, c'era un passerotto. Mi sono chinata e l'ho sfiorato con la mano per vedere se era ancora vivo, ma come temevo non era più in questo mondo. La cosa mi ha colpita. Tempo fa un passerotto era entrato in camera nostra, credo per poter morire al caldo e al riparo, e ora un altro uccellino ha scelto il riparo del nostro giardino per spirare l'ultimo respiro.
Inutile dire che ho preso anche questo piccolo amichetto e l'ho depositato con cura in una scatola, in attesa di poterlo seppellire durante il week end. Cosa che abbiamo fatto. Ieri pomeriggio io e Chris siamo usciti, lui con la paletta e io con l'ucellino tra le mani e l'abbiamo accompagnato sotto ll' "albero degli uccellini" dove l'abbiamo sepellito vicino all'altro passerotto.
Questo fatto mi è sembrato strano ma in fondo abitiamo in campagna e forse è normale che succedano queste cose. Quello che voglio credere è che gli animaletti della Valle abbiano ormai saputo che la Casa dei Mostri dall'8 di giugno si è trasferita qui e quindi ora sanno dove andare per trovare riparo, cure e affetto e perchè no, una degna sepoltura. Non esitate e venite pure, la Casa dei Mostri è aperta a tutti.
Allora ciao anche a te, dolce passerotto dal piumaggio rosso. Che tu possa volare libero nel cielo e cantare sereno la tua canzone agli angeli.
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