martedì 9 giugno 2009

Casa dei Mostri

E' veramente da tanto, tantissimo tempo, che non racconto sul blog cosa sta accadendo alla Casa dei Mostri. Pubblico link a siti, notizie e appelli ma è troppo tempo che non parlo di ciò che sta accadendo e delle nostre avventure mostrofile. Beh il fatto è che le emergenze di questo periodo sono state così tante e così coinvolgenti che non ne ho avuto materialmente il tempo e forse neanche la voglia. Se dovessi mettere in questo post tutte le cose che abbiamo fatto in questi ultimi mesi, probabilmente mi dilungherei troppo e diventeri noiosa. Visto che non voglio diventarlo, non lo farò. Vi basti solo sapere che in primavera, per chi segue colonie feline e gatti randagi come me, è un periodo veramente tosto perchè le gatte "non sterilizzate" vanno in calore e nascono cucciolate da ogni parte. Risultato: un sacco di micini da recuperare e accasare. Dall'inizio della primavera ad oggi, io e l'amica che mi aiuta in questa impresa, ne abbiamo recuperati 11 (di madri diverse) , oltre due gatte adulte che sono state sterilizzate e rimesse in libertà. Abbiamo inoltre aiutato ad accasare anche un'altra randagina e i suoi 4 piccoli nonchè altri due micetti di altra gatta di strada. Al momento abbiamo ancora 4 gattini da far adottare e uno sicuro da recuperare. Le cose da fare sono state tante, la stanchezza immane e lo stress a volte veramente devastante. Siamo orgogliosi di quello che abbiamo fatto e dei micini a cui abbiamo dato un futuro sereno. Ma ci rimane anche l'amarezza di quelli che non siamo riusciti ad aiutare e che non ci sono più. Stiamo cercando di coinvolgere sempre più persone che possano aiutarci nei recuperi, nella raccolta di cibo per i randagi e di contributi per cure e sterilizzazioni... non è facile ma noi continuiamo con positività.


Ultima avventura mostrofila: domenica pomeriggio salvataggio di una talpa che se ne stava nel nostro giardino, portata probabilmente da Spelacchio, il gatto randagio che ormai da mesi si è trasferito da noi. E non meno importante di una rana, trovata sempre nel nostro prato a pancia all'aria. Sembrava morta e invece appena è stata posata nell'acqua è nuotata via. Speriamo che stia bene e il malefico Spelacchio non le abbia inferto ferite troppo gravi.  E speriamo che la talpa se ne stia tranquilla nei suoi tunnel sotterranei senza più farsi prendere da Spel.



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