Sembrava un normale venerdì…lavoro e poi fuga veloce per tornare a casa a prendere i bambini a scuola e serata in famiglia. Invece venerdì 6 marzo è stato diverso…e così, quasi per caso (dico quasi perché secondo me nulla capita per caso) è cominciata una bella avventura.
Simona, la faraona della Casa dei Mostri mi ha coinvolta in una catena per il soccorso di randagi maltrattati, bisognosi e in difficoltà. Bisognava andare all’aeroporto di Linate a prendere due canini in arrivo dalla Sicilia e dargli ospitalità per la notte per poi trasportarli a Mariano Comense. Abitando nei pressi di Linate ho subito pensato che la sera avrei potuto andare a prendere i cagnolini e in qualche maniera li avrei ospitati per la notte, però dopo poco la prima emergenza era stata coperta. Rimanevano da accompagnare i due canini fini a Mariano Comense…ci penso un po’, chiedo a mio marito se la cosa poteva essere fattibile e diamo subito la disponibilità per accompagnare i due anonimi “viaggiatori”. Mi metto d’accordo con Claudia (mia omonima) per incontrarci l’indomani mattina, prendere in custodia i cani e partire alla volta di Mariano Comense. Alla fine prendo la macchina di mio marito e con i miei due bimbi partiamo per questa piccola avventura che ci stava già portando tanta gioia ed eccitazione. Mi trovo con Claudia che aveva altri “ospiti da recapitare”, mi lascia le poche indicazioni ricevute e …si parte: destinazione Mariano Comense – Associazione “Amici del randagio”.
Mi avevano detto che i cani viaggiavano nel trasportino, ma che erano molto tranquilli, invece li abbiamo sistemati dietro nel bagagliaio della Station Wagon. Il viaggio è andato tutto liscio, i canini erano effettivamente molto tranquilli, a parte una piccola lamentela, subito risolta, forse perché faceva un po’ caldo.
Arrivati a Mariano Comense abbiamo depositato i cani e aspettato Agata che si è subito occupata di loro. Uno dei due, un cucciolotto di neanche un anno, aveva una brutta ferita sul collo ricucita con del filo grezzo che si stava riaprendo e aveva fatto un po’ di infezione. Entrambi avevano due occhi dolcissimi e il piccolo ti guardava e, nonostante la paura, aveva voglia di giocare e saltellava avanti e indietro. Comunque Agata, vista la ferita ha ritenuto opportuno portarlo dalla veterinaria a farlo vedere. Abbiamo preso ancora in custodia Musino, così lo abbiamo soprannominato e siamo andati in missione a Cusago in una bellissima clinica veterinaria dove ci stava aspettando la dottoressa. Musino era un po’ agitato e continuava ad andare su e giù per i sedili. Arrivati alla clinica, la veterinaria ha subito visitato il cagnolino e ci ha tranquillizzati che la ferita si era rimarginata bene, ha tagliato i punti che non servivano più, lo ha medicato e fasciato…durante la visita ho avuto un attimo di svenimento…non mi ricordavo più di essere facilmente impressionabile e non amante degli odori da ospedale, ma per fortuna è passato velocemente e alla fine è andato tutto per il meglio. Siamo tornati al canile, abbiamo riconsegnato Musino, trasferito tutte le informazioni ricevute e salutato i due dolci canini dagli occhioni verdi. A malincuore siamo ripartiti alla volta di Milano, ma con la gioia nel cuore per aver aiutato due cuccioli indifesi a trovare un po’ di serenità. L’unico rammarico che appena partiti, travolti dagli eventi emozionanti e insoliti, mi ero dimenticata di fare le foto, neanche un piccolo ricordo di quei piccolotti…con i bambini ci siamo detti che sarebbe stato il pretesto per tornare a trovarli.
Grazie a chi ci ha dato la possibilità di essere utili e di vivere una fantastica avventura!
Claudia Grazie a te, cara Claudia. Grazie per non esserti fermata di fronte alle possibili difficoltà, per non aver pensato "tanto qualcuno lo farà", grazie per aver ascoltato una richiesta di aiuto. Non tutti lo fanno. Grazie di esserci stata e di esserci. Musino e Dolce adesso sono in un posto sicuro grazie a te e ai tuoi bimbi... siete ufficialmente diventati il distaccamento della Casa dei Mostri ;-)
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